Un’azienda italiana di medie-grandi dimensioni, operante nel settore della progettazione e produzione di grandi impianti industriali, ha incaricato ADM Legal della creazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.lgs 231/2001.

L’obiettivo era dotarsi di un sistema di prevenzione dei rischi di reato integrato con i processi produttivi e amministrativi, a tutela della continuità operativa e della reputazione aziendale. Il progetto ha consentito di rafforzare la governance interna e di consolidare la cultura della compliance all’interno dell’organizzazione.

Introduzione

L’azienda oggetto dell’intervento è un gruppo industriale con circa 300 dipendenti, attivo nella realizzazione di impianti per il riciclaggio e per il trattamento ambientale. Opera in Italia e all’estero attraverso commesse complesse, caratterizzate da elevati requisiti tecnici, rigorose normative di sicurezza e una catena di fornitura articolata.

L’evoluzione del contesto normativo e l’aumento dell’attenzione verso la responsabilità amministrativa degli enti hanno reso necessario l’avvio di un percorso strutturato di adeguamento organizzativo, volto a prevenire rischi legali e gestionali e a garantire la piena conformità alle disposizioni del D.lgs 231/2001.

Il problema

Prima dell’intervento, l’azienda disponeva di un sistema di procedure interne parzialmente formalizzato, ma privo di un modello unitario di controllo e prevenzione dei rischi di reato.

Le aree più esposte riguardavano:

  • la sicurezza sul lavoro, per la natura delle attività in cantiere e la gestione di terzi;
  • la tutela ambientale, connessa all’installazione e manutenzione degli impianti;
  • la gestione economico-finanziaria e i processi di approvvigionamento.

Il rischio principale identificato dalla direzione era quello di un possibile coinvolgimento dell’ente in procedimenti sanzionatori ai sensi della normativa 231, con potenziali conseguenze di natura economica, reputazionale e operativa. Si avvertiva inoltre la necessità di promuovere una maggiore integrazione tra funzioni tecniche, amministrative e di controllo interno.

La sfida

La principale sfida per ADM Associati è stata quella di costruire un Modello Organizzativo realmente aderente alla realtà aziendale, evitando un approccio meramente formale. L’obiettivo era predisporre un sistema di prevenzione efficace e sostenibile, capace di integrarsi con i flussi di gestione esistenti e con i sistemi di certificazione già adottati (ISO 9001, 14001, 45001).

In parallelo, era fondamentale promuovere la consapevolezza del management e del personale tecnico sull’importanza della conformità normativa come strumento di tutela e di competitività, in un contesto industriale caratterizzato da elevati livelli di rischio operativo.

La soluzione adottata

ADM Associati ha sviluppato un percorso articolato in più fasi, finalizzato all’analisi, progettazione e implementazione del Modello 231.

  1. Mappatura delle attività sensibili e risk assessment 231
    Sono stati individuati i processi aziendali a rischio di reato e valutata la probabilità e l’impatto dei possibili eventi, con particolare attenzione alle aree di produzione, acquisti, contratti e gestione ambientale.
  2. Gap analysis e definizione delle misure di controllo
    L’attività ha evidenziato i punti di forza e le criticità del sistema di procedure interne, consentendo di delineare le misure organizzative e i presidi di controllo da formalizzare nel Modello.
  3. Redazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo
    Sono stati definiti protocolli comportamentali, procedure operative e flussi informativi, in coerenza con la struttura organizzativa dell’impresa. Particolare rilievo è stato attribuito ai processi decisionali e autorizzativi relativi alle commesse e ai rapporti con soggetti esterni.
  4. Istituzione dell’Organismo di Vigilanza (OdV)
    È stato nominato un OdV collegiale dotato di autonomia e professionalità, incaricato di vigilare sull’efficace attuazione del Modello e di ricevere le segnalazioni interne.
  5. Formazione e comunicazione interna
    ADM Associati ha supportato l’azienda nella realizzazione di sessioni formative rivolte al personale dirigente e operativo, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza dei principi etici e dei comportamenti attesi.

Il progetto si è concluso con l’approvazione formale del Modello da parte del Consiglio di Amministrazione e con la pubblicazione del Codice Etico quale documento di riferimento per tutti i collaboratori e partner commerciali.

I risultati ottenuti

A pochi mesi dall’avvio della nuova organizzazione, il gruppo ha registrato risultati concreti:

  • riduzione del 25% dei tempi di elaborazione dei flussi amministrativi;
  • uniformità dei processi HR e coerenza contrattuale tra le diverse società;
  • presidio giuslavoristico strutturato e costantemente aggiornato;
  • maggiore integrazione dei sistemi informativi e disponibilità di dati analitici;
  • rafforzamento del coordinamento tra amministrazione e HR.

La funzione del personale si è trasformata da area prevalentemente operativa a motore di governance e di crescita organizzativa, capace di generare valore per l’intero gruppo.

Conclusioni

Il progetto realizzato da ADM Associati dimostra come l’adozione del Modello Organizzativo ex D.lgs 231/2001, se correttamente integrata nel sistema di gestione aziendale, rappresenti non solo un adempimento normativo ma anche un fattore strategico di governance e competitività.

Attraverso un approccio metodico e personalizzato, l’azienda ha rafforzato i propri presidi di controllo, migliorato la coerenza dei processi interni e accresciuto la fiducia degli stakeholder, ponendo le basi per una crescita sostenibile e conforme ai principi di legalità e trasparenza.