Una PMI familiare italiana operante nella fornitura di serramenti ad alta tecnologia, con una gestione familiare consolidata e asset significativi sia immobiliari sia operativi è altamente performante, era detenuta al 50% da padre e figlio, mentre moglie e altro figlio non erano coinvolti nell’attività gestionale.
Contesto e bisogni dell’azienda da risolvere:
La società presentava diverse criticità: operava esclusivamente in Italia pur avendo potenziale di sviluppo internazionale, possedeva numerosi immobili, oltre a quello aziendale, e la compagine familiare aveva interessi differenti, il padre aveva creato la società e le era affezionato, un figlio aveva spirito imprenditoriale ma considerava l’attività esclusivamente come un asset di business, mentre la moglie e l’altro figlio non avevano interesse nella gestione. Il contesto richiedeva di:
- Salvaguardare gli asset immobiliari dal rischio operativo.
- Creare le condizioni per valorizzare la società attraverso la penetrazione dei mercati esteri.
- Gestire il passaggio generazionale con il consenso di tutti i membri della famiglia.
- Minimizzare il carico fiscale nel passaggio generazionale e in caso di futura cessione della società operativa.
La soluzione adottata e valore aggiunto da ADM:
ADM ha offerto un approccio integrato e personalizzato, combinando pianificazione societaria, ottimizzazione fiscale e governance familiare. Ha coordinato operazioni complesse in più fasi, assicurando conformità normativa, riduzione del rischio e massimizzazione del valore economico per tutti i membri della famiglia.
La prima azione è stata la scissione societaria, separando l’asset immobiliare dall’attività operativa. In tal modo, gli immobili sono stati isolati dal rischio d’impresa. Successivamente, sfruttando normative fiscali consentite, la società immobiliare ha acquisito senza aggravi fiscali le quote della società operativa, modificando il proprio oggetto sociale per operare anche come holding. Questo ha permesso una gestione centralizzata e più efficiente degli asset, oltre a creare la base per operazioni future.
Parallelamente, grazie al continuo stimolo da parte dello studio, la società operativa ha intrapreso un intenso percorso di internazionalizzazione, investendo molto nello sviluppo commerciale dei mercati esteri anche attraverso l’assunzione di nuovi dipendenti e/o agenti. Gli incrementi di spesa hanno comportato un aumento dei costi di esercizio nel breve periodo consentendo un abbattimento lecito del carico fiscale e ottimizzando così la gestione economico-finanziaria dell’impresa nel medio lungo periodo.
Per garantire un passaggio generazionale ordinato e condiviso, superando le problematiche legate alla quota di legittima, tutta la famiglia ha sottoscritto un patto di famiglia. Il padre ha trasferito al figlio la nuda proprietà della propria quota, mantenendo il diritto di usufrutto ma consentendo al figlio di acquisire il controllo della società grazie ad una opportuna modifica statutaria. Tale operazione è stata completamente esente da imposta di donazione. La figlia ha ricevuto donazioni compensative di immobili e denaro, anch’esse esenti da imposta grazie al rispetto delle franchigie previste dalla normativa vigente.
Successivamente, la holding immobiliare, come pianificato con largo anticipo, ha accettato le offerte di acquisto ed ha venduto le quote della società operativa ad un valore molto superiore al valore di iscrizione in bilancio. L’operazione ha beneficiato del regime PEX, con una tassazione agevolata sulla plusvalenza dell’1,2%, ottimizzando ulteriormente la struttura fiscale complessiva. Nel frattempo, il figlio, con una parte dei soldi incassati dalla vendita, ha avviato una nuova iniziativa imprenditoriale tramite una newco costituita dalla holding immobiliare, mantenendo così il controllo e la continuità strategica del gruppo familiare.
Risultati raggiunti
In tal modo:
- Tutti gli asset immobiliari sono stati salvaguardati dal rischio operativo.
- La società ha realizzato crescita internazionale approffittando degli utili elevati, riducendo il carico fiscale e senza compromettere la stabilità patrimoniale.
- Il passaggio generazionale è stato gestito in modo efficiente e condiviso, evitando conflitti familiari e riducendo al minimo se non azzerando il carico fiscale.
- La cessione della società operativa è stata ottimizzata fiscalmente, massimizzandone il valore.
- Il figlio ha potuto avviare un nuovo progetto imprenditoriale reinvestendo parte dei proventi ricavati dalla cessione della società operante nel settore serramenti.


